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Ucraina ...Odessa e Mariupol

Ultimo Aggiornamento: 25/03/2022 15:57
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13/03/2022 18:07
 
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Maddy (DUTH210503), 13/03/2022 11:34:





 bellissima questa statua in bronzo 

speriamo che sia risparmiata 
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13/03/2022 18:09
 
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molto belli i tuoi quadri 
sono di qualche artista o  delle stampe di autore
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13/03/2022 20:37
 
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dalila66, 13/03/2022 18:09:

molto belli i tuoi quadri 
sono di qualche artista o  delle stampe di autore

Alcune sono serigrafie di un autore marchigiano che si chiama Mario Lupo e qui sul nostro molo c'è una sua opera .."il gabbiano di Jonathan . L'ho postato quando vi ho fatto fare un giro per San Benedetto del Tronto . Ricordate .?
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13/03/2022 20:45
 
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si certo che lo ricordo
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14/03/2022 00:12
 
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A Odessa un bellissimo viale ..ci sarà ancora ?



IL PRYMORSKYI BOULEVARD
Partendo dal Comune di Odessa, bianco e rosso sangue, iniziano i platani e i giardini del bel Prymorskyi Boulevard, il più elegante della città, a vista mare, che tocca alcuni monumenti e luoghi importanti del passato di Odessa: la statua del duca di Richelieu (a poca distanza da quella della zarina Caterina II), il palazzo Vorontsovs’kii con la Kolonada, il ponte Tioshchin sopra la città e infine il cuore degli innamorati e un ponticello invaso di lucchetti sono solo alcuni di questi.
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14/03/2022 00:16
 
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Il curioso monumento all'arancia ad Odessa ..

COSA VEDERE A ODESSA: IL È MONUMENTO ALL’ARANCIA
Una delle cose più insolite a Odessa e lungo il boulevard Zhvanets’koho. La storia di questo strano monumento è tanto carina quanto importante. Alla fine del 1700, lo zar Paolo I aveva deciso di sospendere i fondi per la costruzione del porto di Odessa. Gli abitanti, ribelli e decisi, partirono per San Pietroburgo e bussarono alle porte dello zar porgendogli un’arancia da assaggiare. Paolo I accettò il dono, lo assaggiò e si innamorò di quel frutto esotico che arrivava nel porto di Odessa. Fu così che decise di stanziare non solo soldi per il porto, ma anche per la stessa città e i suoi (ancora oggi) magnifici palazzi
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14/03/2022 08:59
 
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Non conoscevo la storia che portò a costruire la statua dell'arancia. Molto spesso cii limitiamo a guardare le opere,  senza sapere la storia.  Grazie Maddy per la ricerca 
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14/03/2022 09:03
 
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Odessa, oltre ad essere una bella città,  ha una posizione importante sul mare. Oltre che per i traffici marittimi, mancherà molto anche ai crocieristi. Temo che questo scalo non si farà per tantissimi anni
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15/03/2022 12:52
 
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Odessa, la Napoli d’Oriente. Qui 20 anni fa, la prima grande migrazione di ucraini in Italia. “Ci sputavano in faccia e ci insultavano”: il ricordo di Olena Tsebryk

Non aveva più lacrime allora. Non ha più lacrime oggi. Non dorme più, impacchetta di tutto: beni di prima necessità, ma anche pannolini, pannolini, biberon, li carica sui camion e li spedisce a Leopoli, sua città natale
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15/03/2022 12:55
 
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Olena e Mykola Tsebryk erano una coppia di giovani sposi, lei diciottenne, lui ventenne, quando salirono su un pullman, 2200 chilometri, 26 ore stipati come carne umana in scatola. Il viaggio della speranza li portò a Napoli, si lasciavano alle spalle un paese che aveva ottenuto l’indipendenza il 24 agosto del ’91, ma in poco più di dieci anni era cresciuta sola la disoccupazione e la corruzione. “Nel 2002 l’Ucraina aveva 52 milioni di abitanti. In dieci anni c’è stato il grande esodo e la popolazione era scesa a 28 milioni, tutti a cercare lavoro altrove, mio marito si è messo a fare l’imbianchino, io la domestica”. Lei diplomata all’Istituto Tecnico, lui, laurea in ingegneria e costruzione all’Università di Odessa, la Napoli d’Oriente
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15/03/2022 12:56
 
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Non parlavo una parola d’italiano, è stata la prima che ho imparato – rammenta Olena- Dormivamo in dodici in una stanza, un solo bagno. I nostri sacrifici servirono a far studiare il nostro unico figlio
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15/03/2022 12:57
 
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A Napoli la comunità ucraina di 25 mila anime è forte e compatta. Fanno pacchi su pacchi, mandano metà dei loro stipendi ai parenti che sono rimasti e a quelli che sono scappati.
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15/03/2022 12:58
 
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Questa è solo una parte di una lunga testimonianza dove Olena racconta la sua storia .
Storia che si sta purtroppo ripetendo .
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15/03/2022 13:56
 
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Re:
Maddy (DUTH210503), 15/03/2022 12:52:

Odessa, la Napoli d’Oriente. Qui 20 anni fa, la prima grande migrazione di ucraini in Italia. “Ci sputavano in faccia e ci insultavano”: il ricordo di Olena Tsebryk Non aveva più lacrime allora. Non ha più lacrime oggi. Non dorme più, impacchetta di tutto: beni di prima necessità, ma anche pannolini, pannolini, biberon, li carica sui camion e li spedisce a Leopoli, sua città natale



Già allora, probabilmente si doveva fermare una politica che già faceva presagire alla conquista armata del territorio. 
Oggi se ne parla molto ma 20 anni fa, l'accoglienza ricevuta immagino sia stata molto diversa 
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15/03/2022 14:17
 
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Grazie Maddy per aver diffuso questa toccante testimonianza
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