Dopo un 2023 ricco di traguardi, si viaggia verso le proposte del prossimo anno e l’obiettivo a zero emissioni entro il 2050
Il conto alla rovescia per Sanremo è già iniziato e dopo il grande successo della crociera-evento 2023, Costa Smeralda torna nella città del Festival. E torna forte di un 2023 che si è chiuso dando grandi soddisfazioni. Quest’anno la compagnia crocieristica che batte bandiera italiana ha celebrato il suo 75esimo anniversario. E il regalo più bello di questo compleanno lo hanno fatto i numeri, come conferma Riccardo Fantoni, direttore commerciale Italia: “Veniamo da periodo molto buio per tutti e questo è stato l’anno del rilancio: infatti, nel 2023 la domanda ha continuato a rafforzarsi, con vendite molto robuste nel periodo estivo. Siamo arrivati a questi importanti risultati grazie a grandi investimenti che abbiamo effettuato, anche durante la pandemia, sui fronti prodotto, comunicazione e grazie al dialogo con le comunità locali e territorio. Il 2024 sarà il seguito di questo trend di soddisfazione”.
Si parla di quasi 13 milioni di passeggeri movimentati dalle navi da crociera nei porti italiani, cioè oltre mezzo milione di viaggiatori in più rispetto al 2019. E gli investimenti che hanno portato a questi risultati sono stati soprattutto in sostenibilità e comunicazione di prodotto, dove il Made in Italy ha saputo fare la differenza.
Zero emissioni entro il 2050
Mario Zanetti, amministratore delegato di Costa Crociere, nella sua lettera agli stakeholder, ha parlato di questo nuovo posizionamento e del processo evolutivo in cui la sostenibilità è un asset essenziale della proposta di valore di Costa. Nel 2022 la compagnia ha istituito un dipartimento dedicato alla decarbonizzazione, che sta lavorando alla ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, a partire dalle navi già in esercizio, con l'ambizione di operare una flotta a zero emissioni nette entro il 2050.
Per raggiungere questo obiettivo, la compagnia sta migliorando l'efficienza energetica della sua flotta e supportando l'innovazione nelle infrastrutture portuali. Tra le iniziative spiccano l'introduzione delle prime navi alimentate a gas naturale liquefatto (già operative) e l'installazione di sistemi avanzati per la riduzione delle emissioni. Inoltre, un dipartimento dedicato alla decarbonizzazione sta sviluppando nuove tecnologie, come batterie a ioni di litio e sistemi di lubrificazione ad aria nello scafo.
L’ambiziosa strategia di sostenibilità, denominata "The Good Power of Travel”, mira a trasformare il viaggio in un'esperienza che genera valore non solo per gli ospiti in vacanza, ma anche per l'ambiente e le comunità globali.
Condividere e sensibilizzare
A questo si aggiungono la raccolta differenziata al 100% e il riciclo di materiali come plastica, carta, vetro e alluminio, che sono standard su tutte le navi. In collaborazione con il consorzio Coripet, Costa ha avviato un progetto di economia circolare per il recupero e il riciclo del Pet. A marzo 2023, il 77% del Pet sbarcato è stato conferito a Coripet, pronto ad essere riciclato per una quantità pari a 42 tonnellate. Anche la gestione del cibo a bordo è mirata alla riduzione dello spreco, con eccedenze alimentari donate a fini sociali.
La compagnia mira anche al coinvolgimento di ospiti e dipendenti, promuovendo una maggiore consapevolezza ambientale e, tra i dipendenti, un ambiente di lavoro equo e inclusivo. Ad esempio, implementando il lavoro flessibile e investendo nella formazione del suo personale internazionale.
Inclusività e destagionalizzazione
Nel “Manifesto Costa per un turismo di valore sostenibile ed inclusivo”, l'approccio è quello di considerare le navi come parte integrante del territorio delle nuove destinazioni, per stringere nuove relazioni, far conoscere le eccellenze locali, generare valore condiviso. Ecco che le escursioni proposte sempre più puntano anche a itinerari culturali e prodotti caratteristici delle tappe visitate. Per quanto riguarda i rifornimenti a bordo per i ristoranti gran parte dei prodotti sono italiani e in certi casi la scelta è voluta alla qualità del prodotto stesso ma anche alla volontà di aiutare il territorio, come nel caso del guanciale di Norcia, come conferma Antonio Brizzi, corporate executive chef di Costa: “La proposta di prodotti italiani originali a bordo viene molto apprezzata”. Ciò differenzia l’offerta, caratterizzando la proposta enogastronomica di Costa di alta qualità e “made in Italy”.
Una scelta che permette anche di destagionalizzare le proposte di viaggio, e andare a rispondere a viaggiatori alla ricerca di tour più originali o tematici, come la Chococruise autunnale che ha ospitato a bordo party chef internazionali della Chocolate Academy o la Crociera del Panettone.
L'ultimo pilastro della strategia riguarda il valore generato nei territori e nelle comunità che accolgono le navi Costa. Nel 2022, le navi della compagnia hanno visitato circa 140 porti, contribuendo allo sviluppo economico, sociale e culturale delle destinazioni locali e contribuendo a filiere locali, con il coinvolgimento di quasi 18.000 fornitori.
In aggiunta, la Costa Crociere Foundation, ente filantropico del Terzo Settore, svolge un ruolo cruciale nel supportare progetti ambientali e sociali, beneficiando migliaia di persone in tutto il mondo.
Verso il 2024
Il calendario dei viaggi 2024 è ricco di proposte: dal Mediterraneo al Nord Europa, fino alla crociera tematica dedicata al Festival di Sanremo. Tra minicrociere o avventure più lunghe, spicca anche il Giro del Mondo: l’edizione 2025, con Costa Deliziosa, circumnavigherà il globo toccando Terra del Fuoco, Polinesia, Nuova Zelanda, Australia e Sud Africa. Per la prima volta la partenza sarà a inizio dicembre 2024, per godersi le feste natalizie a bordo e notte di Capodanno a Rio de Janeiro.
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